Nonostante il duro colpo appreso dai fondatori della baia che si vedevano condannati ad un anno di carcere ed il pagamento di una multa salata, ecco apprendere la notizia che la baia non chiuderà e, i fondatori di ThePirateBay hanno già in mente di ricorrere in appello perchè secondo loro il processo era tutta una montatura dei media. Tuttavia i provvedimenti dei giorni recenti non hanno minimamente fermato ne tamponato il donwload tramite piattaforme P2p che, è rimasto invariato anche se la pirateria è in continua evoluzione puntando sempre di più su connessioni veloci e sviluppo di contenuti in streaming che risultano molto più accessibili.

Il mondo dell’industria di film e musica è in pieno caos e, si cerca in qualunque modo di fare pressione, ma come sempre il discorso è incentrato sul mercato e su quanto sia erroneo ora come ora porsi attuando la solita strategia di mercato che dà scarsi risultati, quindi il futuro delle major è quello di puntare a nuove strategie di mercato se si vuole realmente un accenno da parte dell’utente finale il quale conta anche sull’open source e contenuti di vario genere che non hanno alcuna limitazione imposta dal copyright.