Se sei un amante degli horror vecchio stile come Resident Evil o Silent Hill, Plastomorphosis potrebbe essere il gioco perfetto per te. Sviluppato da VidyGames e pubblicato da VidyGames e Samustai Limited, questo titolo porta un’atmosfera inquietante con telecamere fisse e persino la possibilità di utilizzare i tank controls, per chi vuole un’esperienza autenticamente retrò. Tuttavia, per chi preferisce controlli più moderni, il gioco offre anche opzioni più fluide.
Plastomorphosis Recensione
La trama segue un personaggio che si muove in un mondo oscuro e misterioso, di cui il giocatore sa ben poco all’inizio. La storia si sviluppa attraverso registrazioni vocali, note e QR code lasciati da un’altra persona, che sembrano svelare segreti inquietanti su ciò che è accaduto e sul motivo per cui l’unico rifugio sicuro, chiamato Modern-City, è così sorvegliato.
Sebbene il gameplay ricordi i classici horror survival, Plastomorphosis riesce a distinguersi con una narrativa ben costruita e un’atmosfera da brividi. Ogni angolo nasconde una nuova minaccia e il cambio improvviso dell’inquadratura può rivelare orrori che non volevi vedere. Il gioco eccelle nella tecnica del “show, don’t tell”: non viene mai detto esplicitamente che sei osservato, ma ovunque trovi manichini inquietanti, telecamere di sorveglianza e schermi televisivi che sembrano seguirti.
Un aspetto davvero riuscito è proprio l’uso creativo della telecamera. Alcune inquadrature danno l’impressione di essere viste attraverso un monitor di sorveglianza invaso da larve, oppure simulano lo zoom di una telecamera che si focalizza su di te mentre corri in un corridoio. Questo crea una costante sensazione di essere spiati, aumentando il senso di angoscia.
Il nemico principale del gioco sono manichini bianchi e senza volto. Anche chi non soffre di fobia per i manichini troverà il loro design estremamente inquietante. Il gioco riesce a costruire un’atmosfera di paura psicologica, senza bisogno di jump scare forzati.
Nonostante il suo potenziale, il gioco ha alcuni problemi di stabilità e prestazioni. Ho giocato la versione PS5 e ho subito due crash, uno durante un salvataggio (fortunatamente andato a buon fine) e un altro mentre consultavo le note nell’inventario. Sebbene non siano problemi gravi, hanno influito sull’esperienza, facendomi perdere un po’ di immersione.
Plastomorphosis è un titolo horror che riesce a creare un’atmosfera intensa e coinvolgente, con un utilizzo intelligente delle telecamere e della narrazione ambientale. Tuttavia, qualche problema tecnico ne rovina leggermente l’esperienza. Se sei un fan degli horror classici e puoi tollerare qualche bug, questo gioco merita sicuramente una possibilità.