Come accade con Android e iOS, anche Windows 11 è soggetto a continui aggiornamenti nel corso del tempo, e se da un lato c’à da rallegrarsi per l’aggiunta di nuove funzionalità o migliorie, dall’altra invece chi possiede un PC datato si trova di fronte una doccia fredda come si suol dire. Aggiornare un sistema operativo non comporta solo novità e migliorie ma anche modifiche ai requisiti per l’installazione, di conseguenza sempre più PC datati restano esclusi.
Metodi per passare da Windows 10 a Windows 11
Microsoft dice NO ai vecchi PC per Windows 11
Al fine di garantire all’utente la migliore esperienza possibile con il proprio sistema operativo, Microsoft ha annunciato che Windows 11 24H2, il prossimo corposo aggiornamento, oltre ad introdurre l’Automatic Super Resolution ed altre novità, impedire ai vecchi PC di installare Windows 11.
I PC con CPU vecchie non potranno eseguire Windows 11, in particolare parliamo di CPU prive dell’instrucion POPCNT, quindi computer che hanno almeno 15 anni. Il prossimo grande aggiornamento di Windows richiederà tale requisito per funzionare, di conseguenza tutte le CPU che ne sono sprovviste non potranno funzionare con Windows 11.
Come detto però non sono solo brutte notizie. Windows 11 24H2 strizzerà l’occhio all‘intelligenza artificiale, attraverso l’implementazione di funzionalità e migliorie rivolte ad agevolare e velocizzare specifiche operazioni con il computer, avvalendosi dell’IA. Inizialmente previsto per quest’anno, Windows 12 uscirà nel 2025, con forse una BETA per fine 2024.
Microsoft ha preferito concentrarsi sul nuovo e corposo aggiornamento di Windows 11 piuttosto che sul rilascio tempestivo del suo successore.