Come funziona il visore di Apple

Apple Vision Pro: La scheda tecnica completa

Il tanto atteso Apple Vision Pro è finalmente pronto a fare il suo ingresso nel mondo della realtà virtuale, portando con sé un ventaglio di caratteristiche tecnologiche che promettono un’esperienza senza precedenti per gli appassionati di innovazione. Con un prezzo di quasi 4000 dollari, il visore si presenta come un dispositivo premium, ma cosa c’è dietro la sua maestosa scocca?

Avete già saputo come funziona l’Apple Vision Pro?

Vision Pro Apple

Apple Vision Pro non ha più segreti

Quando Apple Vision Pro è stato presentato in anteprima alla scorsa WWDC, gran parte delle sue caratteristiche erano avvolte nel mistero, alimentando l’anticipazione tra gli appassionati di tecnologia. Tuttavia, con l’apertura dei preordini negli Stati Uniti, Apple ha finalmente svelato i dettagli tecnici che fanno di questo visore una pietra miliare nel settore.

Il cuore pulsante di Apple Vision Pro è rappresentato dal potente chip M2, che ospita una CPU a 8 Core e una GPU a 10 Core, supportate da 16 GB di memoria unificata. Questa configurazione promette prestazioni di alto livello, garantendo un’esperienza utente fluida e immersiva. Il co-processore R1 dedicato alle applicazioni in Realtà Mista si occupa di elaborare gli input provenienti da una vasta gamma di sensori, dalle fotocamere ai microfoni, per offrire un’esperienza visiva straordinaria con un bandwidth di 256 GB/s.

Per quanto riguarda lo storage, Apple Vision Pro sarà disponibile nelle varianti da 256 GB, 512 GB e 1 TB, offrendo agli utenti ampi spazi per archiviare i loro contenuti preferiti. Il display, composto da due pannelli micro-OLED, offre una risoluzione di 23 milioni di pixel e una copertura del 92% dello spazio colore DCI-P3. Il refresh rate variabile tra 90, 96 e 100 Hz garantisce un’esperienza visiva fluida, mentre la riproduzione di video e film avverrà a 24 o 30 fps.

La sezione sensori di Apple Vision Pro è altrettanto impressionante, con fotocamere, sensori di tracciamento dell’occhio, scanner LiDAR, unità di misurazione inerziale e microfoni direzionali. La sfida del peso sembra essere stata superata con successo, con il dispositivo che oscillerà tra i 600 e i 650 grammi, a seconda della configurazione del Light Seal scelta dall’utente. Tuttavia, è importante notare che il battery pack aggiungerà ulteriori 353 grammi.

Con il suo approccio innovativo, Apple Vision Pro non prevede alcun sistema fisico di input, affidandosi completamente a mani, occhi e voce come strumenti di controllo. Il lancio del visore è previsto per il 2 febbraio negli Stati Uniti, con prezzi che variano da 3.499 dollari per il modello da 256 GB a 3.899 dollari per la versione da 1 TB, portando l’esperienza della realtà virtuale a un nuovo livello di sofisticazione e immersione.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano