Il 2024 ha portato non solo nuove regole e aggiornamenti, ma anche un cambiamento significativo nel supporto offerto da Steam per alcune versioni storiche di Windows. L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dalla piattaforma di gioco Valve, sottolineando un taglio netto per il supporto a due sistemi operativi che hanno lasciato un segno nella storia di Microsoft.
Avete già saputo della nuova funzione per la privacy nella libreria giochi di Steam?
Addio a Steam per le vecchie versioni di Windows
Dal 1 Gennaio 2024, Steam non supporterà più Windows 8.1, Windows 8 e neanche il già precedentemente defunto Windows 7. Gli utenti che ancora utilizzano il client di Steam su tali sistemi operativi non riceveranno più aggiornamenti e patch di sicurezza, e Valve non fornirà assistenza tecnica per eventuali problemi legati a queste versioni obsolette.
La decisione di interrompere il supporto è strettamente legata al fatto che il client Steam si basa sul browser Google Chrome incorporato. Quest’ultimo ha interrotto il supporto per i sistemi operativi più datati, in linea con le scelte precedenti di Microsoft, come il taglio del supporto per Windows 7 il 14 Gennaio 2020, seguito poi da Windows 8.1 a partire dal 10 Gennaio 2023.
Nonostante gli sviluppatori assicurino che i giochi e il client Steam continueranno a funzionare su questi sistemi, non offrono garanzie sul corretto funzionamento e sulla piena compatibilità. Pertanto, Valve consiglia vivamente agli utenti di aggiornare i propri PC alle versioni più recenti come Windows 10 o Windows 11 per godere di un’esperienza di gioco ottimale e sicura.
Tuttavia, la decisione non dovrebbe impattare un numero significativo di utenti. Secondo i dati di Valve, solo lo 0,06% degli utenti Steam utilizza ancora Windows 7 e lo 0,15% utilizza Windows 8.1, confermando che la stragrande maggioranza degli utenti si è già adeguata a versioni più moderne del sistema operativo di Microsoft.
Mentre Steam avanza verso il futuro, incoraggia gli utenti ad adottare versioni più recenti di Windows per garantire prestazioni ottimali e una migliore sicurezza nell’esperienza di gioco. La transizione potrebbe essere un passo necessario verso un mondo di opportunità più ampie e migliorate nel panorama dei videogiochi.