I backup di WhatsApp andranno su Google Drive dal prossimo anno

WhatsApp: Dal 2024 i backup occuperanno spazio su Google Drive

Negli sforzi continuati per migliorare la sicurezza e l’efficienza, Meta ha annunciato nuovi cambiamenti per i backup di WhatsApp, che potrebbero lasciare alcuni utenti con un’esigenza improvvisa di spazio di archiviazione. In un comunicato ufficiale di Google, è stato dichiarato che, a partire dal mese di dicembre, i backup di WhatsApp su Google Drive in versione beta consumeranno spazio, e tale politica sarà estesa agli utenti della versione stabile dell’app dall’inizio del 2024.

L’impatto su Android e Oltre

Questa modifica non riguarda esclusivamente gli utenti Android; coloro che utilizzano WhatsApp su iOS saranno coinvolti se decidono di effettuare il backup delle chat su Google Drive invece di iCloud. L’obiettivo di questa modifica sembra essere quello di garantire una gestione più efficiente dello spazio di archiviazione e, allo stesso tempo, incentivare l’utilizzo di servizi di cloud a pagamento.

Impatto Maggiore per Utenti con Storage Gratuito

Gli utenti di WhatsApp che si affidano al servizio gratuito di Google Drive, che offre 15 GB di archiviazione, potrebbero trovarsi rapidamente a dover fare i conti con lo spazio limitato. Foto, documenti e chat potrebbero occupare l’intero spazio gratuito offerto da Google. Di conseguenza, l’opzione consigliata è quella di optare per un account a pagamento di Google Drive o trasferire i backup su un altro servizio prima della fine di novembre (per gli utenti beta) o prima dell’inizio del 2024 (per gli utenti della versione stabile dell’app).

Un Cambiamento Dai Contorni Storici

Questa modifica segna un ritorno al passato, poiché dal 2018 i backup di WhatsApp non occupavano spazio su Google Drive grazie a una partnership tra Google e Meta. Tuttavia, con l’evoluzione delle dimensioni dei backup e l’aumento degli utenti attivi su WhatsApp, questa politica è stata oggetto di revisione nel 2022. L’implementazione di nuove linee di codice ha fatto presagire la fine dei backup “gratuiti” su Drive, culminando con l’annuncio ufficiale di questo cambiamento.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano