Poco dopo la WWDC, Apple ha rilasciato la prima beta del sistema operativo di Vision Pro, visionOS, agli sviluppatori. Dopo settimane di lavoro su quest’ultima, ovviamente emulata su Mac, è comparso in rete nelle scorse ore un video delle principali funzioni di visionOS. Vediamole insieme.

Vision Pro e visionOS: L’anteprima delle sorprendenti caratteristiche del nuovo visore di Apple

Il video diffuso dai colleghi di Macrumors svela che tutti gli sviluppatori possono emulare visionOS su un Mac utilizzando XCode 15 Beta e il simulatore di visionOS 1.0. Gran parte delle caratteristiche mostrate nel video sono già state presentate da Apple alla WWDC 2023, quando l’azienda ha introdotto Vision Pro al grande pubblico. Tuttavia, le clip realizzate da Macrumors permettono di comprendere meglio il funzionamento pratico di visionOS, al di fuori delle demo controllate di Cupertino.

L’emulazione di visionOS su Mac, necessaria poiché i dev kit di Vision Pro sembrano non essere ancora stati distribuiti agli sviluppatori, consente di vedere come saranno mostrate le icone e le finestre davanti agli occhi degli utenti che decideranno di acquistare il visore. Inoltre, la beta permette di dare un’occhiata sia alle app native di Vision Pro che alle app 2D di iPhone e iPad compatibili con l’headset.

Secondo quanto riportato da Macrumors, visionOS è molto simile ad iOS, ma con lo sfondo del tuo salotto o della tua cucina. L’accesso al web può essere effettuato tramite una versione dedicata di Safari, che consente anche di vedere come appaiono le pagine web agli utenti collegati attraverso il visore. Inoltre, Vision Pro presenta un centro di controllo personalizzabile che permette di attivare o disattivare la modalità scura, regolare il volume dell’headset e controllare la luminosità e la connettività del visore.

Tra le funzioni completamente nuove, di cui Apple non ha parlato alla WWDC, c’è la “Modalità Ospite“, che consente di creare profili temporanei su visionOS quando si desidera far provare il visore a un amico o a un parente. È stato inoltre scoperto che ci sono ben 12 ambienti diversi per l’immersione degli utenti, tra cui il Parco Nazionale Joshua Tree della California, il Parco Nazionale di Yosemite (sempre in California) e la superficie lunare.

È confermato anche che Vision Pro avrà la ricerca visiva, come già anticipato dalle prime analisi della beta del sistema operativo. Infine, Macrumors svela che Vision Pro includerà una Modalità Viaggio, perfetta per coloro che decideranno di indossare il visore anche durante i voli in aereo. In ogni caso, sembra che Apple realizzerà degli hub per i test degli sviluppatori su Vision Pro nei prossimi mesi, che saranno itineranti e diffusi in tutto il mondo.

La diffusione di questo video delle funzioni principali di visionOS ha suscitato grande interesse tra gli sviluppatori e gli appassionati di tecnologia. Nonostante molte delle caratteristiche siano già state annunciate da Apple, vedere visionOS in azione su un Mac offre un’anteprima affascinante delle potenzialità di questo sistema operativo per la realtà aumentata.

Con il lancio imminente di Vision Pro, ci si aspetta che gli sviluppatori si dedichino alla creazione di nuove app e funzionalità per sfruttare appieno le capacità di questo dispositivo. Sarà interessante seguire l’evoluzione di visionOS e scoprire quali altre sorprese Apple riserverà agli utenti quando il visore sarà finalmente disponibile sul mercato.

In definitiva, visionOS rappresenta un passo significativo nel settore della realtà aumentata e offre agli utenti un’esperienza immersiva e coinvolgente. Con la possibilità di utilizzare app native e app 2D compatibili, l’accesso al web e le funzioni personalizzabili, Vision Pro promette di cambiare il modo in cui interagiamo con la tecnologia e il mondo che ci circonda. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserva il futuro per visionOS e Vision Pro.