ASUS nuove Schede Madri Intel, si amplia la gamma con: Z690, H670, B660 e H610

ASUS annuncia l’arrivo di tantissime nuove schede madri Z690, H670, B660 e H610 per supportare i processori Intel® Core™ di 12a generazione, offrendo un’ampia gamma di opzioni che includono le più recenti tecnologie a un pubblico ancora più ampio, come mai prima d’ora. La gamma Z690 si espande con tre nuovi modelli ROG Strix e TUF Gaming e contemporaneamente una gamma completa di schede madri B660 e H670 porta la piattaforma di 12a generazione nella fascia mainstream, mentre i modelli H610 sono garanzia per l’utente meno esigente di trovare anche in questo caso una soluzione per qualsiasi budget. ASUS in più offre ai builder “fai-da-te” un’opzione elegante e ad alte prestazioni per il cooling della CPU grazie al nuovo dissipatore a liquido ROG Ryujin II ARGB.

Le nuove schede madri ROG Strix Z690-A Gaming WiFi, TUF Gaming Z690-Plus WiFi e TUF Gaming Z690-Plus arrivano tutte con supporto per moduli di memoria DDR5. ASUS ha anche collaborato con TeamGroup per un nuovissimo kit di memoria T-FORCE DELTA TUF Gaming Alliance RGB DDR5 5200 MHz da 16 GB, con componenti che sono stati sottoposti a test che superano gli standard del settore per garantire una migliore compatibilità, stabilità, durata e prestazioni al vertice. Per creare sistemi affidabili, ottimizzati e che garantiscano la massima compatibilità, potrebbe essere utile considerare l’intera gamma di hardware per PC compatibile al sito TUF Gaming Alliance.

Per gli utenti alla ricerca di una motherboard che bilancia ottimamente prestazioni elevate ed eccezionale valore, ASUS offre ora una ampia varietà di modelli basati sul nuovo chipset Intel B660, spaziando tra tutte le serie: ROG Strix, Prime, TUF Gaming e ProArt. Questi modelli, infatti, offrono tutti uno slot PCIe® 5.0, l’overclocking della memoria e il supporto per moduli di memoria indifferentemente DDR5 o DDR4. Per quanti desiderano invece avere un’abbondante fornitura di linee PCIe ma non intendono sfruttare l’overclocking della CPU, come accade in una scheda madre Z690, ASUS offre nuove proposte TUF Gaming e Prime basate sul chipset H670, che includono uno slot PCIe 5.0, vari slot PCIe 4.0 M.2 e supporto per moduli di memoria DDR4. ASUS offre infine anche una ampia varietà di soluzioni Prime con il nuovo chipset H610 per assicurarsi che ci sia una soluzione per ogni budget ed esigenza.

Per chi si appresta a rinnovare o creare ex novo il proprio PC ed è alla ricerca anche di un efficace dissipatore per la CPU, ASUS annuncia anche i nuovissimi AIO ROG Ryujin II ARGB. Si tratta di un dispositivo di raffreddamento di nuova generazione, presto disponibile per affiancare i due modelli già in commercio (ROG RYUJIN II 360 e ROG RYUJIN II 240) e che, come questi, abbina prestazioni eccellenti con uno stile davvero esclusivo. La sua pompa Asetek di settima generazione, la ventola della pompa incorporata rivolta verso il basso e le ventole con il collaudato design ASUS Axial-tech sono studiati tutti per tenere sotto controllo le temperature della CPU, rimanendo sempre silenziosi. Il generoso pannello integrato da 3,5 pollici di tipo OLED, caratteristica distintiva rispetto ai due modelli presenti, cattura certamente l’attenzione, insieme alla illuminazione delle ventole, e consente la visualizzazione di grafica personalizzata o cruciali informazioni di sistema. Il dispositivo di raffreddamento AIO è disponibile con radiatori da 360 mm o 240 mm per adattarsi ad un’ampia gamma di case. E con le nuove ventole ARGB, la serie ROG Ryujin II ARGB consente agli utenti di sfruttare ancora più opzioni di configurazione del proprio PC, grazie agli effetti di luce personalizzabile con cui rendere unica la propria build.

Ultimo ma non meno importante, ASUS abbraccia la sua responsabilità sociale come produttore leader di schede madri, confermandosi fortemente interessata a fornire agli utenti strumenti di risparmio energetico di grande efficacia. Oggi, ASUS è orgogliosa di annunciare nuove modalità per tutte le schede madri Z690, H670, B660 e H610 che riducono il loro impatto energetico complessivo senza impattare in alcun modo le loro eccellenti prestazioni.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano