A causa di una diatriba ben presto sfociata in battaglia legale tra Ebay (effettiva proprietaria del marchio Skype e sviluppatrice del programma) e Joltid, il futuro del famoso client di Voip rischia di camminare sopra un poco stabile filo di lana.

A quanto pare Joltid avrebbe sviluppato e messo a punto parte integrante della tecnologia
su cui il client si basa (latitano più approfonditi particolari su cosa, nello specifico), la cui mancanza non permetterebbe più a Skype di funzionare. Nonostante il panico che sta prendendo piede sugli oltre 480 milioni di utenti regolarmente registrati, c’è da dire che tutt’ora non esiste alcun segno neanche lontanamente tangibile che il programma stia per sparire. Tuttavia, va ammesso che la battaglia con Joltid è ancora ben lungi dall’essere conclusa.

Secondo quest’ultima gli sviluppatori di Skype hanno aperto il codice sorgente della tecnologia sviluppata da loro e l’hanno modificata, violando i termini di licenza. Dal canto suo Ebay si difende dicendosi sicura della propria posizione, ma che tuttavia in caso di risultato negativo, Skype ha già iniziato a sviluppare un software alternativo che però, oltre ad essere un procedimento esoso in termini economici molto probabilmente comporterà la perdita di funzionalità ed utenti. Attendiamo dunque ulteriori notizie in proposito che, di fatto, potrebbero portare Skype ad evolversi in qualcosa di nuovo.

Domenico Musicò