La realtà virtuale è il futuro, dopo la commercializzazione di Oculus Go e l’annuncio di Oculus Quest, molti si aspettavano di vedere sul mercato anche un Oculus Rift 2, una versione potenziata e migliorata del celebre visore, purtroppo come disse Don Abbondio nei Promessi Sposi “Questo visore non s’ha da fare”.
Oculus Rift 2 finisce nel dimenticatoio?
Brendan Iribe, cofondatore ed ex-CEO di Oculus ha annunciato l’abbandono del gruppo Facebook, proprio a causa della cancellazione del visore. Secondo alcuni rumors, Iribe aveva una visione molto differente sul futuro di Oculus rispetto i dirigenti di Facebook.
Le differenze si sono accentuate nel corso del tempo, portando Iribe a lasciare la compagnia, in quanto sostiene di non essere interessato a ridurre le performance dell’hardware per una questione economica e di accessibilità.
La cancellazione dei Rift 2 è la dimostrazione di come Facebook sia più interessata a produrre visori standalone piuttosto che hardware che necessitano di un PC per funzionare, e Quest ne è la prova.
Il lavoro di Iribe non andrà cestinato, i suoi sforzi verranno utilizzati nei futuri progetti. Non è di certo la prima volta che assistiamo ad un episodio simile, poco tempo fa anche i fondatori di Instagram hanno abbandonato la compagnia e all’inizio dell’anno il co-fondatore di WhatsApp, anticipato da Plamer Luckey di Oculus lo scorso anno.
Che sia l’organizzazione interna di Facebook il problema?