Gli assistenti vocali per quanto utili siano, in grado di velocizzare tramite dei comandi vocali alcune operazioni, possono risultare estremamente pericolosi per la propria privacy. Dopo l’OK Google della nota azienda, anche l’Echo di Amazon è stato oggetto di recenti polemiche da parte di alcuni utenti, scopriamo il perchè.
Amazon Echo: L’assistente spia
E’ accaduto in Oregon, dove l’assistente vocale Echo di Amazon non solo ha registrato una conversazione privata tra lui e la moglie, ma ha deciso autonomamente di inoltre il tutto all’azienda.
Lo scorso mese è giunta alla coppia una telefonata da parte di Amazon, dove si richiedeva lo spegnimento dei dispositivi a causa di un possibile hackeraggio degli stessi. La coppia inizialmente incredula si è trovata di fronte la triste realtà, quando il dipendente ha descritto il contenuto della conversazione facendogliela riascoltare.
Inutile dire che Amazon si è scusata per l’accaduto spiegando che l’assistente vocale ha interpretato la discussione della coppia come dei comandi, tramutando il tutto in registra messaggio e invia al destinatario.
Nonostante la coppia abbia chiesto un rimborso ad Amazon per i dispositivi acquistati, la compagnia non ha accettato la richiesta informando i due di essere al lavoro per risolvere la situazione il prima possibile.
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