A grande sorpresa arriva un nuovo aggiornamento cumulativo per Windows 10, il secondo update di Maggio per coloro che utilizzano Windows 10 Creators Update. L’aggiornamento è etichettato come KB4020102 e porta la versione del sistema operativo alla build 15063.332, scopriamo insieme quali sono le migliorie introdotte.
Windows 10 si aggiorna: Le migliorie in un changelog
Il nuovo aggiornamento è disponibile per tutti gli utenti ed è scaricabile tramite il canale Release Preview o Production, dunque gli Insider Preview non lo notificheranno in quanto il sistema si aggiorna di continuo per permettere ai tester di provare in anteprima le nuove funzionalità a discapito della stabilità e sicurezza.
Scopriamo insieme di seguito quali sono le migliorie apportate da Microsoft :
- Sistemato un problema che impediva all’NTLM di generare una risposta quando CredGuard era attivo
- Risolto un problema che impediva ad Internet Explorer di rispettare la politica nell’apertura dei preferiti
- Risolto un problema con Explorer 11 che impediva agli utenti non admin di installare un controllo ActiveX
- Sistemato un problema per cui dopo aver avviato la Split View alcune app non ricevevano comandi di input
- Risolto un problema con la barra di scorrimento non necessaria nella finestra di dialogo
- Sistemato un problema con la Virtual Machine
- Sistemato un problema con dei font che non renderizzavano i caratteri correttamente, sostituendoli con barre nere
- Sistemato un problema con le app di messaggistica
- Risolto un problema con l’uscita audio da decoder esterni
- Risolto un problema per cui la shell IoT non monitorava le applicazioni in esecuzione
- Risolto un problema di alta latenza durante l’utilizzo dell’API MIDI Universale
- Sistemato un problema che impediva alle stampanti di rete di installarsi correttamente quando si utilizza un software proprietario ed un PC con meno di 4GB di RAM
- Risolto un problema che impediva al PrintBRM di ripristinare le code
- Sistemato un problema con le impostazioni proxy
Con il Creators Update Microsoft ha cambiato strategia, da oggi infatti è possibile ricevere molteplici pacchetti cumulativi al mese mirati a correggere eventuali problemi che affliggono il sistema operativo.