Annunciato da non molto che il passaggio da Windows Vista a Windows 7 sarà un upgrade totalmente gratuito. Infatti, acquistare un pc con Vista preinstallato, fra pochi mesi, significherà avere accesso gratuito a Windows 7, una volta che il sistema operativo sarà pronto.

Il progetto in questione è pensato per non penalizzare il mercato Microsoft nei giorni che anticiperanno la distribuzione dell’atteso Windows 7 e, l’azione, scatterà il 1 Luglio 2009 con scadenza al 31 Gennaio 2010.
Non è comunque stata annunciata nessuna data ufficiale circa la distribuzione di Windows 7, anche se è ormai facilmente intuibile che a cavallo fra il 2009 ed il 2010 il SO sarà disponibile all’acquisto.

L’upgrade in questione seguirà la logica del passaggio al sistema operativo corrispondente; in breve: Vista Home Premium darà accesso a Windows 7 Home Premium, Vista Business permetterà di passare a Windows 7 Professional ed infine, Vista Ultimate consentirà l’upgrade a Windows 7 Ultimate. Questi pacchetti di upgrade, però, avranno delle limitazioni che Microsoft sta avendo cura di aggiornare per far si che gli utenti abbiano più chiarezza possibile sulla situazione:

• Non sarà possibile un cambio di lingua: da Windows Vista in italiano sarà possibile l’upgrade solamente a Windows 7 in italiano.
• Alcuni upgrade non saranno possibili: da Vista Home Basic, o da Vista Starter. Vietato, inoltre, il passaggio in upgrade tra versioni non corrispondenti.
• Il passaggio da Vista 64 bit a Windows 7 64 bit sarà totalmente supportato; impossibile, invece un upgrade da Vista 32 bit a Windows 7 64 bit: bisognerà procedere con una nuova installazione.
• Il passaggio da XP a Windows 7 non sarà possibile.

Un occhio di riguardo e diversi consigli sono stati rivolti all’area business, dove ogni upgrade dovrà essere soppesato sia a livello tecnico quanto a livello di bilancio. Sono stati infatti consigliate varie procedure per far si che si possa valutare il software, gli investimenti hardware e tutto quel che concerne il pre-passaggio al nuovo W7.
Un’accortezza che Microsoft ha fortemente voluto per non presentarsi al lancio di W7 nelle stesse condizioni in cui si è trovata con Vista, che lo hanno ostacolato fin dal primo giorno sul mercato.

Inoltre, Gavriella Schuster, spiega per via del suo post Guidance on Windows Deployments for Business Customers, che un passaggio da XP a Vista potrebbe essere la soluzione migliore proprio per il lancio del nuovo Windows 7. Questo, perchè Windows 7 non avrà compatibilità completa con tutti i software sul mercato ma Windows XP potrebbe non esssere più supportato. Dunque, Vista, sarebbe il giusto compresso, in attesa che la produzione software mondiale si allinei allo standard del nuovo arrivato.