Sono tanti i fattori che contribuiscono al successo di una pagina web: la scelta di un nome di dominio originale, una selezione attenta e ponderata delle keyword, che consentirà al sito di acquistare visibilità, ottenendo risultati soddisfacenti nella classifica dei risultati Google e – last but not least – una veste grafica accattivante. A tal proposito è opportuno compiere innanzitutto una distinzione tra due termini che nell’universo informatico vengono troppo spesso confusi: “template” e “layout”.
Con “template” si intende un modulo, una struttura di base che dà forma, per così dire, alle varie sezioni di un sito web. Il “layout”, invece, può essere definito come la resa visiva, il risultato finale della disposizione dei diversi elementi che compongono una pagina. Noi di AmicoPc vi forniremo qualche suggerimento valido per un’opportuna strutturazione di entrambi.
Al giorno d’oggi, grazie a provider di servizi internet come ad esempio 1&1, è possibile creare il proprio sito personale in poco tempo e con una spesa ridotta, conferendogli un aspetto professionale anche se non si è in possesso di particolari conoscenze informatiche. Tre sono i criteri fondamentali di cui si dovrebbe tenere conto nella scelta del template per la propria pagina web e nella successiva organizzazione dei suoi contenuti.
- Funzionalità. I neofiti della rete che, armati di coraggio e buona volontà, decidono di creare il loro primo sito, commettono spesso l’errore di limitarsi a curarne la struttura di base, lanciarlo e poi “vedere cosa succede” anche se non sono completamente soddisfatti, rimandando gli aggiustamenti ad un futuro imprecisato. Errato: è opportuno creare una buona impressione sin dall’inizio. Non bisogna poi dimenticare che già dall’anno scorso Google premia i siti con template mobile-friendly, ottimizzati cioè per i dispositivi mobili.
- Resa cromatica. Anche questo punto richiede una riflessione approfondita. Bisogna tenere a mente che non sempre l’originalità premia, ma forse, nella scelta dei colori, è preferibile attenersi ad alcune regole classiche. Se è vero, infatti, che i colori vivaci trasmettono buonumore e vitalità, è anche vero che per il sito di un commercialista o di un broker risultano molto più adeguate tinte neutre e toni “cool” come l’amaranto e il grigio antracite.
- Impatto visivo del testo. Non c’è dubbio che la quantità e la qualità del testo rivestano un’importanza fondamentale ai fini del posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Anche l’occhio, però, vuole la sua parte e con un buon grado di certezza si può affermare che un visitatore che si imbatta in un testo faticoso da leggere e malamente distribuito nella pagina, sarà portato a lasciarla senza pensarci due volte.
Non dimenticate, infine, di gettare un occhio alla veste grafica di blog autorevoli o di siti di e-commerce di successo internazionale: dopotutto, come affermava Bernardo di Chartres, “siamo come nani sulle spalle di giganti.”
Immagine: Flickr
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