Il noto motore di ricerca “Google” ha preso una posizione contro il revenge porn, ossia quella categoria di contenuti sessuali che vengono pubblicati sulla rete all’insaputa di uno dei protagonisti. Tramite un post sul blog ufficiale ha annunciato che accetterà le richieste di eliminazione di immagini o video da parte delle vittime.
Google contro la revenge porn detta pornografia per vendetta
Immagini di questo tipo sono personali e dannose sia dal punto di vista emotivo che sessuale. Non possiamo cancellare tali contenuti dal Web ma possiamo oscurarli dal motore di ricerca su richiesta delle vittime. Si tratta di una politica ristretta che intendiamo praticare solo su certi tipi di contenuti “sensibili” come in passato abbiamo fatto con contenuti bancari o firme. E’ difficile eliminare contenuti dalla rete o perseguire legalmente chi li pubblica anche se le leggi si stanno mobilitando in molti paesi per questo. Sappiamo che oscurare i contenuti non risolverà il problema ma non possiamo rimuoverli, speriamo che possa comunque aiutare in qualche modo coloro che sono state vittime.
In altre parole Google oscurerà tutti i contenuti pornografici diffusi da mariti, mogli, fidanzati compagni o conoscenti per vendetta. Non vi è mai capitato di sentire notizie del tipo “moglie tradisce marito e finisce su internet?” Ovviamente come avete potuto leggere dalle parole di Google, non è possibile rimuovere i contenuti dalla rete in quanto Google non ne detiene diritti e potere ma è possibile oscurarli dal motore di ricerca, cosi facendo soltanto coloro che sono a conoscenza del sito dove sono presenti possono guardarli.
Cosa nè pensate di questa decisione? Personalmente ritengo che Google dovrebbe applicare anche filtri restrittivi per non mettere in bella vista di un pubblico minorenne materiale a sfondo sessuale, ma questa è un’altra storia, si sa che la rete è aperta a tutti!