Anonymous sfida Facebook con Minds

Chi non conosce Anonymous? Il noto gruppo di hacker internazionale, ha deciso di sfidare Facebook attraverso un nuovo social network chiamato Minds. Con il nuovo social è possibile avere maggiore trasparenza, sicurezza e privacy rispetto a quello di Mark. Il nuovo servizio tramite algoritmi crittografici avanzati, promette di proteggere tutti i contenuti dell’utente da enti governativi e pubblicità.

Minds: Il social network che difende la privacy

Minds.com non si distacca poi molto da Facebook eccetto per la questione della privacy, offre la possibilità di restare sempre aggiornati sui contenuti di un contatto tramite il “seguaci” e consente agli amici di commentare e condividere i post. Minds a differenza di Facebook non punta a generare dei profitti dalla vendita dei dati dei singoli utenti ma di tenere al sicuro i contenuti degli iscritti.

La particolarità interessante di questo social network risiede nel gamification, un sistema a punti che premia gli utenti qualora si ottenessero visibilità maggiori per i propri post. In pratica gli utenti più attivi vengono premiati con priorità sui propri contenuti rispetto agli altri, il che non è male per uno in cerca di pubblicità. Tramite l’algoritmo interno è possibile indicizzare i contenuti in modo trasparente, l’interno del portale è open source, consentendo agli sviluppatori di offrire le proprie idee per migliorare il servizio. Il fondatore di Minds “Bill Ottman” afferma:

Sono gli utenti che devono controllare i social media e in tutti i sensi. Molte sono le aziende che vantano di offrire privacy usando algoritmi crittografici o almeno questo è ciò che affermano. Se puoi ispezionare il codice per verificare la presenza di backdoor non è crittografico. Anonymous chiama a raccolta tutti gli hacker, designer, programmatori ed altri esperti per collaborare sul codice di Minds e costruire un servizio che sia realmente rivolto al popolo. Il progetto è disponibile via desktop e mobile già da lunedi con 60 milioni di visite, molte delle quali provenienti da utenti interessati a ottenere una vera libertà su internet.

Cosa nè pensate? Avete intenzione di iscrivervi e usare questo nuovo social network?

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano