Il boss di Facebook, Mark Zuckerberg, in una recente dichiarazione ha invitato i genitori a lasciar giocare i propri figli perchè il loro futuro potrebbe dipendere da questo.
Il futuro dei giovani secondo Mark
Da piccolo sviluppai un videogioco di palle di neve ed eravamo tutti felici, era un gioco tremendo ma in questo modo potevo praticare il mio hobby preferito senza che le mie sorelle venissero colpite da palle di neve vere e proprie. E’ cosi che sono entrato nel mondo della programmazione. Sono convinto che i ragazzi debbano giocare ai videogiochi se lo vogliono ed è sbagliato che i genitori li distolgano da essi con altre attività. Giocare ai videogiochi potrebbe significare in futuro programmarli, ritengo che sia un passaggio importante nella vita dei ragazzi perchè potrebbe tramutarli in programmatori. Io stesso ho iniziato a programmare ma sono stato prima di tutto giocatore. Imparare le basi della programmazione da autodidatta è indispensabile e per farlo esiste un solo modo, giocare ai videogiochi. Molti dei migliori ingegneri software hanno iniziato in questo modo.
Queste sono state le parole di Mark, i genitori dovrebbero permettere ai propri figli di giocare e non distrarli con altre attività ovviamente nei limiti. Un giocatore è anche un sognatore e quando diverrà adulto probabilmente desidererà creare videogiochi o programmare qualcosa di proprio, videogiocare per Mark è come avere un futuro assicurato. Cosa nè pensate? Siete favorevoli alle parole del CEO di Facebook? Alcuni genitori ritengono che videogiocare troppo a lungo o a determinati giochi potrebbe rovinare il bambino, altri invece sono cosi drastici da impedire al bambino di avvicinarsi ad una console e per questo focalizzano la sua attenzione su altro che sia uno sport o uno strumento musicale.