Dopo le cornici sulle quali caricare immagini a propria scelta, cellulari per guardare la tv e le videochiamate, la Asus si appresta ad un nuovo interessante colpo tecnologico, l’EEE Phone.
Asus aveva già creato un cellulare: il P527 che montava sistema operativo Windows Mobile ma che non ha avuto molto successo. Ora invece Asus sembra essere rinvigorita. Jonney Shih (CEO Asus) in un’intervista al New York Times, ha precisato che nella sua visione del futuro il cellulare gioca un ruolo molto importante.
L’idea è particolarmente “fantascienziosa” ma nel futuro, dice Shih, vede specchi che diventano televisioni e televisori che si trasformano in computer collegandosi ad una tastiera wireless che continie l’hardware del pc (idea già presentata dalla AsusTek al CES e come molti di voi avranno pensato, sembrerebbe più un remake del Commodore 64).
Ma torniamo a parlare dei cellulari. In tutto questo, sempre secondo Shih, il cellulare rivestirà il ruolo di tecnologia personale per eccellenza. Insomma, capace di comunicare con tutto senza fili, il cellulare potrà diventare, all’occorrenza, anche telecomando per la televisione. Per questo Asus dovrà puntare ad un modello EEE (“Easy to learn, Easy to work, Easy to play” o “Easy, Excellent and Exciting”, slogan 2008), ossia di basso costo e dall’ottima efficienza.
Shih, in un simil-deliro ha addirittura dichiaro che nel futuro ogni muro dovrà diventare un display, perchè vogliamo che si integri nella nostra vita e perchè, d’altro canto, lo specchio lo guardiamo già.