Microsoft contro la pirateria : Arriva un nuovo Cybercrime Center

Microsoft, di recente attraverso un sondaggio, ha scoperto che circa il 65% degli utenti, utilizzando un sistema operativo contraffatto sul proprio computer.

Per combattere la pirateria, Microsoft ha deciso di fondare un Cybercrime Center composto da 30 persone sul posto e 70 in giro per il globo a cui è stato affidato il compito di combattere la pirateria, lo sfruttamento dei minori nel settore tecnologico e la cybercriminalità.

L’intento principale di Microsoft, è quello di limitare il più possibile, la diffusione di software pirati di vario genere, tra cui Windows e Office. Secondo uno studio fatto nel 2011, la pirateria riguardante solo Office era del 20% , oggi questa percentuale è notevolmente incrementata.  Lo scorso anno, Microsoft ha acquistato 169 PC in un negozio cinese e tutti i modelli presentavano una versione pirata del sistema operativo e il 91% era addirittura affetto da malware. Esistono negozi e aziende che riescono a guadagnare un pacco di soldi grazie alla presenza di un sistema operativo pirata e quindi senza pagare e far pagare ai clienti la licenza.

Quando si acquista un PC nuovo, buona parte del costo riguarda la licenza del sistema operativo installato al suo interno. Alcuni decidono di optare per una delle distribuzioni Linux, altri invece per un bel crack o seriale per risparmiare. Sta di fatto che nel 2013, la percentuale degli utenti che decidono di piratare il sistema è davvero molto alta e Microsoft ha deciso di mettere un freno e di agire prima che sia troppo tardi.  Secondo delle ricerche pare che il prodotto più piratato sia Windows XP, seguito da 7 e infine da Windows 8. Office non vanta di un grande numero di pirati poichè essi preferiscono optare per software open source come libreoffice o open office.

Scegliere l’open source è un ottimo metodo per combattere la pirateria non trovate? Cosa ne pensate? A voi i commenti.

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano