In uno dei nostri articoli, vi avevamo parlato della decisione presa da Google in merito al problema “Pirateria” sul suo motore di ricerca.
Tale decisione, consiste nell’oscurare o per meglio dire posizionare alle ultime pagine di ricerca siti come Thepiratebay, Isohunt e cosi via dicendo, siti web che favoriscono la diffusione di materiale protetto da copyright. Questo cosa significa? Semplice, che effettuando la ricerca su Google, tali siti vengono rilevati solo verso le ultime pagine e come sapete quando si cerca qualcosa, si arriva massimo alla terza pagina, per cui coloro che non sono tra le prime pagine, automaticamente vengono ignorati da molti visitatori e utenti.
Oggi, entrambi i portali hanno risposto a Google in merito a questa decisione :
La cosa che più non gradiamo è vedere un’industria corrotta che decide cosa deve fare un’altra industria. Stanno dettando dei termini. E’ ironico vedere come un’industria che realizza film sui dittatori,dove uno di essi accusa gli USA di essere una dittatura cerca di dettare termini a cosa che non sono di loro competenza.
Censurare, o effettuare il downranking dei siti che ricevono segnalazioni presso il sito www.copyright.gov/legislation non è giusto nei confronti di coloro che non possono contestarla. Noi non abbiamo mai contestato nulla a Google. E’ vero che sui nostri portali sono presenti file illegali ma non tutti i link sono cosi, per questo motivo non vediamo perchè Google debba censurare l’intero sito penalizzandoci in questo modo.
Anche una sola pagina illegale basta per censurare il sito, forse lo sbaglio di Google è quello di penalizzare una pagina in seguito ad una segnalazione senza permettere ai possessori della pagina di difendersi, ma si sa che la pirateria non ha scuse, qualsiasi forma sia, per cui pensateci bene prima di condividere sul vostro blog anche un solo link illegale.