Mentre Megaupload ed altri siti chiudono i battenti, sorgono o meglio si diffondono sul web altre vie per lo scambio dei file protetti da copyright della serie fatta la legge trovato l’inganno.

Oggi vogliamo parlarvi di Retroshare, una piattaforma che in questo ultimo periodo si sta diffondendo per la rete. In altre parole si tratta di un Social Network che permette la condivisione dei file tra i contatti attraverso il forum e canali decentralizzati facendo attenzione alla privacy degli utenti utilizzando comunicazioni criptate.

RetroShare è simile a un F2F ossia Friend fo Friend, permette di scambiare i file con altri utenti lontano da occhi indiscreti e sorveglianza o meglio vigilanza dell’FBI o altre autorità, in pratica è possibile scambiare i file in forma anonima il che in questo ultimo periodo è un bene non trovate?

Attualmente la rete è stata messa al setaccio come si vuol dire, numerosi sono i siti warez o servizi online che permettono il caricamento e la condivisione di file che hanno dovuto chiudere i battenti, introdurre dei limiti o sono stati sequestrati dalle autorità come è accaduto con il celebre Megaupload che ha fatto la storia sulla rete. Nel nostro paese è in fase di approvazione la direttiva Agcom che darebbe all’Autorità garante il ruolo di controllare i contenuti pubblicati in rete.

In USA invece vige la CISPA ossia la Cyber Intelligence Sharing and Protection Act che obbligano aziende come Facebook e Google a raccogliere informazioni personali degli utenti per poi consegnarle a società di terze parti o addirittura agenzie federali e governative della serie “Siamo tutti schedati”. Chiunque decide di utilizzare il social network “Facebook” tanto per citarne qualcuno deve avere già la consapevolezza che i propri dati possono essere venduti, per cui occhio a quello che fate !

Attualmente numerosi sono gli utenti che sono tornati a scaricare file da Emule e Mirc dopo la chiusura di numerosi file hosting.