In data odierna, ci è giunta la notizia che la polizia Europea in collaborazione con quella del Sud America ha arrestato 25 presunti hacker appartenenti al famoso team Anonymous che in questi ultimi anni ha dimostrato cosa è capace di fare colpendo i siti web di maggiore importanza e rilevanza.

Gli altri membri del team Anonymous, per vendicare l’arresto dei propri compagni, ha deciso di colpire il sito dell’Interpol. Tali arresti sono avvenuti in paesi differenti, Argentina, Cile, Colombia e Spagna, sono stati sequestrati oltre 250 dispositivi tra PC, smartphone e tablet.

L’età degli hacker arrestati va dai 17 ai 40 anni, 3 di loro è Europeo, l’operazione è stata pianificata ed eseguita con la massima cautela e sicurezza, dopo tutto non si arrestano persone solo per sentito dire come si vuol dire, senza prove non è possibile chiedere un mandato di arresto.

Il sito web che riguarda l’agenzia internazionale non è rimasto offline per molto tempo ma solo per 30 minuti ma a quanto pare ancora ora vi sono problemi con il portale come i rallentamenti. Attraverso Twitter, Anonymous ha rilasciato la seguente dichiarazione :

” Non siamo sorpresi di quanto è avvenuto”

Considerando che il team Anonymous si definisce LEGIONE quindi composto da numerosi membri sparsi per il globo risulta al quanto impossibile fermare questa organizzazione di hacker. Come dice il detto morto un papa se ne fa un altro, in questo caso arrestati 10 hacker ne nascono altri e 10.