Wikipedia protesta contro le norme antipirateria che sono in discussione al Congresso Usa, decidendo un blackout di 24 ore.

Il cofondatore dell’enciclopedia online, Jimmy Wales, ha chiesto a Twitter, Facebook e Google di fare altrettanto, per combattere le nuove misure che hanno lo scopo di tutelare il copyright sul web, da molto considerate un vero e proprio attacco alla libertà di espressione.

Wikipedia non funzionerà a partire dalla mezzanotte di oggi negli Stati Uniti, ovvero le 6 di domani in Italia, e riguarderà la sola versione inglese. Il blocco coinvolgerà 100 milioni di persone.

Anche Google, pur non partecipando allo “sciopero”, ha deciso domani di pubblicare sulla sua home page, la sua posizione:

 “Come molte altre aziende, imprenditori e utenti del web, ci opponiamo a questi disegni di legge perché ci sono altri modi intelligenti e mirati di chiudere i siti esteri non autorizzati senza chiedere alle società americane di censurare Internet”.

Le norme all’esame del Congresso americano sono sospinte delle case discografiche e dagli studi cinematografici.

Contrario anche il presidente Barack Obama, che ha dichiarato di essere contro a leggi che riducono la libertà di espressione.